Novembre 23, 2022
Laboratorio di Fantastica – Viaggio nel meraviglioso mondo di Gianni Rodari
Sabato 12 novembre, ore 16.00, Piazza Duomo, Reggio Calabria
Le attività che accompagneranno l’evento avranno come filo conduttore il tema delle differenze e dell’inclusione, ponendo l’accento sulla necessità di garantire a tutti il diritto alla lettura attraverso “adattamenti ragionevoli” e di qualità: adattamenti, perché volti a rimuovere le barriere all’accesso e alla piena fruizione. Ragionevoli, perché di qualità e pensati per gettare ponti, che permettono a tutti i lettori di varcare i confini del noto e approdare tra pagine nuove e allo stesso tempo familiari, dove si incontrano e dialogano linguaggi e storie differenti.
A questo scopo sono stati scelti dei libri dell’universo Rodariano che, toccando diverse fasce di età, si prestano ad affascinanti e divertenti letture ad alta voce.
Infatti, i libri che ospitano tali adattamenti diventano mediatori di quella che Dario Lanes chiama “speciale normalità”, ovvero di quel luogo dove si incontrano, dialogano e si contaminano i bisogni di tutti attraverso molteplici forme di rappresentazione necessarie per rimuovere ostacoli e rispondere a bisogni specifici. Questa addizione arricchisce e regala ai nostri piccoli lettori sguardi e posture nuove, garantendo la partecipazione a tutti.
Un’altra proposta della quale si avvarrà il nostro laboratorio è proprio la creazione di un piccolo volume illustrato che prenderà le mosse dallo storico “binomio fantastico” partorito dalla fervida genialità del maestro di Omegna.
Pensiamo al fascino che suscitano nei bambini gli albi illustrati con i simboli della comunicazione aumentativa alternativa (CAA) o quelli con immagini tattili in rilievo. Questo patrimonio prezioso può e deve essere messo a disposizione nei luoghi e negli spazi di tutti.
Proprio per questo motivo abbiamo scelto di dedicare il nostro evento al maestro Rodari che con la sua libertà creativa ha fatto emergere l’indubbia utilità dei libri come mediatori che abbattono muri, avvicinano, uniscono e non separano.
La differenza non è distanza dalla normalità, dalla media, dal giusto. La differenza è ricchezza, addizione, opportunità, è una lente nuova sul mondo.
Dovremmo essere attratti delle infinite possibilità che le infinite differenze potenzialmente offrono perché proprio le differenze possono alimentare il fuoco della cultura